Vincenzo Longobardi

 

Vincenzo Longobardi nasce a Piazza Armerina nel 1918. A 11 anni inizia gli studi presso la banda musicale di Piazza Armerina guidata dal maestro Colombo il quale, constatata la spiccata musicalità, lo incita a proseguire gli studi musicali. A 16 anni compone il suo primo brano dal titolo “ Pre Aviere” che  viene cantato a Roma da circa trentamila preavieri provenienti da tutta l’Italia in occasione della festa dell’Aeronautica.

Durante la seconda Guerra mondiale viene trasferito a Tripoli presso la Banda Presidiaria dove forma, dopo poco tempo, il Complesso Musicale “L’allegra Brigata” che trasmette da radio Tripoli “E.Y.A.R.” musica e canzoni per le forze armate allietando le serate dei militari italiani.

Nel 1941 viene chiamato a far parte dell’orchestra sinfonica diretta dal Maestro Loris Gavazzi il quale inserisce nella programmazione dell’orchestra la Suite in Sib minore “Scene Arabe” composta dal maestro Longobardi durante la sua permanenza a Tripoli.

Rientrato in Italia dopo la guerra, venne assunto presso il Corpo Musicale città di  Caltagirone dove sotto la guida del Maestro Michele Ventri si perfeziona nello studio di composizione .

Nel 1948 conosce il Maestro Pellegrino con il quale nasce un rapporto di grande amicizia e collaborazione artistica.

Nel 1955 si iscrive all’A.N.B.I.M.A. ( Ass. Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome) fondata dal Maestro Pellegrino e di cui ne è stato per circa 40 anni vicepresidente regionale e consigliere nazionale.

Nel 1960, viene chiamato dal sindaco Rindone, a curare il Corpo Musicale “G. Verdi” di San Cono, dove dimostra sin dai primi giorni le sue grandi doti didattiche e di direzione, nonché un estro musicale fuori dal comune.

Oltre alla Banda, sono innumerevoli le iniziative del Maestro Longobardi a San Cono:  

La Corale, i Festival canori, i Flautini di San Cono primo gruppo musicale in Sicilia costituito da ragazze che suonavano il flauto dolce ed eseguivano esercizi come gruppo majorettes, con il quale il maestro Longobardi ottenne lusinghieri risultati in tutta la Sicilia.

Nel 1978 venne insignito dal Presidente della Repubblica con il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica.

I suoi insegnamenti sono stati da stimolo a molti giovani che hanno intrapreso gli studi musicali. San Cono vanta infatti, in proporzione agli abitanti, un elevatissimo numero di diplomati in musica. Il complesso bandistico da lui diretto nei 33 anni di permanenza a San Cono, ha riscosso ampi successi a livello locale, regionale e nazionale: uno per tutti citiamo l’occasione in cui nel 1985, il complesso bandistico “G. Verdi” di San Cono ha rappresentato, in piazza San Pietro a Roma, la Sicilia nella celebrazione dell’Anno Santo straordinario.

 Nel 1993 lascia l’incarico di maestro della banda di San Cono e si ritira a vita privata. Da allora fino alla morte non ha mai interrotto i rapporti con la collettività di San Cono, con i suoi allievi e con la sua banda.

L’8 Settembre del 2000 in Caltagirone cessa di vivere circondato dall’affetto della moglie e dei suoi tre figli. La cittadinanza di San Cono, in segno di profonda riconoscenza e di rispetto per la grande levatura morale e professionale del maestro, ha dato il nome alla via in cui è ubicata l’associazione musicale anch’essa recante il suo nome. Il ricordo del maestro Longobardi è sempre vivo nella mente dei Sanconesi ed in particolar modo di coloro i quali si dedicano all’attività musicale locale e non, considerandolo un esempio da imitare come musicista e come uomo.

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